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Nel Centro potete ammirare…

  • Sabato, 24 Maggio 2014 17:10

     

Il Centro si compone di quattro piccoli locali: tre sale espositive di documentazione sulla storia e sulla cultura dell’alimentazione, ed una sala di vendita/esposizione di prodotti tipici locali.

Nella sala d’ingresso, al piano terra, si cerca di dare un quadro degli stili alimentari e della loro trasformazione nel corso del tempo, fino ai tempi moderni, per comprendere da dove viene ciò che mangiamo oggi, evidenziando le principali cesure che hanno modificato gli stili medesimi (il passaggio del medioevo, l’ingresso di nuovi alimenti dalle Americhe, e così via). La stanza accanto è dedicata all’esposizione e vendita di prodotti tipici espressione del contesto locale. Potete trovare vino, olio, oggetti di artigianato artistico e tanto altro. Al piano superiore, la prima sala, dove è allestita anche una postazione multimediale, illustra i regimi alimentari tradizionali, facendo riferimento alla condizione rurale di fine ‘800 – primi ‘900. La seconda sala è dedicata all’alimentazione festiva, intesa come preparazione e consumo di cibi straordinari legati ad eventi festivi di carattere religioso, familiare, lavorativo.

Descrizione di alcuni oggetti esposti
 
SCALDA OLIO
Grossa ampolla di latta che veniva riempita d’acqua bollente e veniva inserita nell’orcio dell’olio durante l’inverno, per evitare che l’olio congelasse.
ORCIO PER OLIO e ORCIO PER ACETO
MISURA DA CEREALI
Cestello che serviva per misurare la quantità di grano e di altri cereali
VENTILABRO
Attrezzo usato per separare il chicco dalla pula dopo la battitura dei cereali.
SVECCIATOIO
Questo attrezzo, risalente alla metà del secolo scorso, serviva per separare i semi del grano dalle glume e da altre impurità. Serviva anche a selezionare i semi di diverso calibro. In questo modo era possibile allontanare i semi di veccia (da qui il nome di svecciatoio) ed altre infestanti, che inevitabilmente vengono raccolte con il grano.
MACINA DI PIETRA PER CEREALI
GRASPATRICE e TINA
Con la graspatrice si separavano i chicchi d’uva dal graspo e si macinavano i chicchi. La tina sottostante serviva a raccogliere il mosto.
TORCHIO Torchio da Uva usato per la seconda spremitura dei chicchi, dopo aver già estratto il mosto.
EBULLIOMETRO
Strumento usato per misurare la gradazione alcolica del vino – 1941
BARILE per vino
FALCE da GRANO

FORBICI e FALCETTI per la vendemmia
BROCCA e FIASCO da VINO
GRATTUGIA per pane e formaggio

TORCHIO per forme di formaggio Attrezzo per la produzione del formaggio. Dopo che la forma era stata messa nei cestini e nello stringiforma, veniva salata e poi pressata con questo attrezzo per far fuoriuscire il siero.
GRATTUGIA a manovella per la preparazione della conserva di pomodori.

 

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