Collocato sul pendio di Monte Malbe, ha un nome inconsueto e di origini incerte, forse per la particolare forma della collina o, piuttosto per la presenza di una stazione di cambio, in quanto luogo di transito tra la Valle del Trasimeno e la Valle del Tevere. Del vecchio castello, andato in parte distrutto, non si conosce con esattezza l’origine.
Di esso rimangono solo le mura e la porta castellana. La prima notizia che ci giunge risale al 1364, al tempo del saccheggio dei soldati inglesi ed ungheresi della Compagnia Bianca , guidati dal marchese Giovanni di Monferrato. La parte antica del paese, pressoché immutata nel tempo, è dislocata sulla collina, mentre sulla vallata sono sparsi gli agglomerati più recenti.
La chiesa del luogo (1300), dedicata a San Lorenzo, era del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia. La struttura sociale del paese mantiene tuttora l’originaria impronta rurale, anche se l’economia del luogo è oggi basata prevalentemente sull’artigianato e sull’iniziativa privata che hanno favorito un generale benessere economico